Anno: 2024 | Label: Far Out Recordings | Genere: Nu Jazz, Jazz Contemporaneo

Y’Y è un viaggio che trascende la musica, una sorta di rito sonoro che unisce il calore della tradizione afro-brasiliana con l’audacia del jazz contemporaneo. Amaro Freitas non suona solo note: racconta storie, evoca immagini, dipinge emozioni. Il suo pianoforte è una voce viva, che respira insieme al contrabbasso e alle percussioni, creando una tensione palpabile, a metà tra la malinconia e la speranza.

Il disco affonda le sue radici nei ritmi del maracatu, del baião e del frevo, ma li rielabora in una chiave moderna, quasi astratta, che abbraccia il nu jazz e accenni di minimalismo. Ogni brano è costruito con una precisione quasi geometrica, ma lascia spazio a un’improvvisazione che appare sempre istintiva, mai calcolata. È musica che cammina sul filo sottile tra tradizione e innovazione, rispettosa delle origini ma proiettata verso l’ignoto.

Le atmosfere oscillano tra la spiritualità contemplativa e momenti di intensa energia. Freitas dipinge con le sue melodie paesaggi interiori: ci sono spazi vuoti, carichi di silenzio e attesa, e poi improvvise esplosioni ritmiche, come onde emotive che travolgono l’ascoltatore. È musica che sembra parlare direttamente al cuore, ma anche alla mente, spingendoti a riflettere, a lasciarti trasportare.

Y’Y riesce a essere malinconico e luminoso allo stesso tempo, un ossimoro perfettamente bilanciato che non cerca risposte ma invita a vivere le domande. È il disco ideale per chi ama il nu jazz che si contamina con il post-minimalismo, il jazz spirituale e le radici etniche. Ogni ascolto svela nuovi dettagli, nuove emozioni, come se la musica stessa si evolvesse insieme a te. Freitas non si limita a comporre un album: crea un mondo sonoro in cui perdersi e ritrovarsi.


GiampaoloM

Ascolto Musica, vado a Concerti, Scatto foto. Vivo a Roma.

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