Rafael Anton Irisarri – Midnight Colours (2018)
Irisarri continua a tormentare le mie notti e le mie orecchie deliziandoci con questo Midnight Colours, ennesima prova di bravura e conferma di un momento di forte creatività.
Irisarri continua a tormentare le mie notti e le mie orecchie deliziandoci con questo Midnight Colours, ennesima prova di bravura e conferma di un momento di forte creatività.
Ed eccoci anche quest’anno alla classifica dei dischi che mi sono più piaciuti nel 2018.
Nei 36 intensi minuti di durata del disco, si viene delicatamente trascinati nel mondo di Heidorn, cullati dalle sue dolci melodie, dai notturni, dai crescendo, dai brani jazzy, dalla sensibilità e bellezza di questo Pasadena.
Ambient, modern classical, fields recording, drone music, questi sono alcuni degli ingredienti di questo spendido Black Box Animals di Luton, ovvero gli italianissimi Roberto P. Siguera e Attilio Novellino.
Siamo nuovamente nei territori della Modern Classical. Questa volta l’artista è una compositrice greca. Zinovia Arvanitidi. E il suo Ivory è di una bellezza cristallina.
Delicato e malinconico. Questo è Memory Sketches, disco di esordio di Tim Linghaus. Un disco molto bello e molto intimo per rilassarsi ed immergersi in questo pozzo pieno di ricordi. Consigliato.
Ecco il disco rivelazione di questo 2018 appena iniziato. Il disco che spariglia le carte della follia e della creatività. Questo è Dead Magic della folle fatina svedese Anna Von Hausswolff